Qual è il prezzo del gas di oggi?

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Sommario: Il prezzo gas è una delle questioni che maggiormente interessano e preoccupano allo stesso tempo la gran parte dei consumatori italiani. Infatti, il costo della materia prima all’ingrosso tende ad influenzare l’andamento di tutte quelle offerte energetiche il cui ammontare dipende dalle oscillazioni di mercato.

Di conseguenza, a risentire di questo parametro, saranno anche gli importi presenti in bolletta e i corrispettivi da pagare alla propria azienda fornitrice.

Ovviamente, il valore con cui viene venduta questa materia prima così preziosa dipende da molteplici fattori. Ad esempio, può avere un peso la situazione geopolitica corrente, l’accessibilità a più o meno quantitativi di rifornimento o le condizioni avverse di approvvigionamento e trasporto del gas.

Ad ogni modo, il prezzo gas naturale è uno dei parametri più monitorati e analizzati a livello nazionale. La ragione di questa attenzione da parte dei consumatori risiede nel fatto che risulta impossibile prescindere dall’utilizzo di questa componente nella vita di tutti i giorni. Dal riscaldamento degli ambienti domestici fino alla cottura dei cibi, si tratta di un impiego obbligatorio per la sopravvivenza di ognuno.

Oltretutto, non solo viene scandagliato precisamente il costo della componente energetica, ma di grande interesse risulta conoscere anche il prezzo gas metro cubo o quello delle materie prime analoghe, come il prezzo gasolio o quello del GPL. Avere una guida utile e precisa su questo ambito, allora, può rivelarsi di grande aiuto.

Conoscere le tariffe più convenienti, quelle che mantengono i prezzi bloccati o i piani energetici che si adattano al meglio alle proprie esigenze, risulta una tecnica per evitare costi esosi e spese futili.

Dunque, in questo articolo trovi:

  • il prezzo gas oggi e il prezzo gas metro cubo
  • le offerte più convenienti del momento
  • il prezzo gas europeo
  • la guida su come cambiare fornitore per risparmiare sul prezzo del gas
  • il consumo medio di gas di una famiglia
  • le differenze tra gas, energia elettrica e GPL

Prezzo del gas al metro cubo: quanto costa il gas naturale?

Il prezzo del gas al metro cubo è l’espressione che si utilizza per identificare il costo del gas naturale espresso nell’unità di misura del volume. Di fatto, si tratta del metodo più comune per valutare la materia prima sia quando viene venduta che quando viene acquistata.

Il prezzo del gas al metro cubo viene stabilito in maniere differenti in base al tipo di mercato a cui ci si riferisce. Difatti, per quanto riguarda il Servizio di Maggior Tutela, l’ammontare della componente energetica al metro cubo viene indicato e aggiornato mensilmente dall’ente competente ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Per ciò che concerne il costo relativo al mese di giugno, l’ente autonomo ha stabilito che esso equivale a 0,30368 €/Smc Per altro, tale valore coincide con il PSV, ovvero il Punto di Scambio Virtuale che viene considerato uno dei paramenti di punta per calibrare i prezzi delle offerte energetiche a livello italiano. Di conseguenza, è possibile dichiarare che il prezzo del gas oggi è di 0,30368 €/Smc.

Invece, all’interno del Mercato Libero la conformazione del costo della materia prima dipende dalle scelte arbitrariamente effettuate da ogni provider energetico. Infatti, ognuno di essi ha la capacità di identificare le quote da far pagare ai propri clienti per il rifornimento energetico. Quest’ultimi, a loro volta, nel regime di Mercato Libero, possono esercitare il diritto di selezione tra le varie aziende energetiche che offrono i loro servizi.

Tuttavia, di solito le tariffe redatte dai principali fornitori energetici che operano in questo tipo di Mercato, tendono a non discostarsi enormemente dai riferimenti stabiliti dall’ARERA. Nonostante ciò, l’elemento della variabilità, può dimostrarsi significativo in alcuni mesi e costituire una differenziazione consistente con le tariffe del Mercato Tutelato.

Le offerte con il prezzo gas più conveniente

Tra le offerte gas con il prezzo gas più conveniente ci sono quelle che i maggiori fornitori di energia italiani aggiornano in modo regolare per garantire sempre un costo giusto e trasparente.

Ad esempio, un piano tariffario vantaggioso che commercia il gas naturale al giusto prezzo è quello proposto da Iren. Il provider energetico con la sua Iren Prezzo Fisso Gas Revolution ti permette di ottenere la fornitura mediante il pagamento di una quota che resta bloccata per un anno. Oppure, se desideri affidarti all’andamento del costo nel mercato all’ingrosso, la soluzione ideale è Iren 10×3 Gas Variabile PSV. Come intuibile dal nome, grazie a questa offerta, paghi la componente naturale in base al suo valore al Punto di Scambio Virtuale (PSV).

Anche Hera PLACET fissa o variabile può rivelarsi la soluzione adatta a te. In questo caso, la materia prima viene offerta con le condizioni contrattuali stabilite dall’ARERA. Con la prima opzione, mantenendo un costo fisso per 12 mesi, mentre nella versione a prezzo variabile viene osservato l’andamento del Punto di Scambio Virtuale.

Un’ulteriore promozione interessante è Trend Casa di Eni Plenitude, che ti permette di avere il gas allo stesso prezzo con cui viene acquistato all’ingrosso. Ovviamente, poi, devono essere sommate le quote di commercializzazione e il piccolo contributo al consumo. Ricorda che puoi sottoscrivere una delle tariffe di Eni Plenitude e allo stesso tempo richiedere l’installazione del contatore del gas con la procedura di allaccio.

Come non citare le offerte EstEnergy o quelle di Acea Energia: sia il prezzo del gas EstEnergy che quello del provider capitolino, rappresentano un chiaro esempio di responsabilità nel mantenere le tariffe calmierate e alla portata di tutti i consumatori. Inoltre, con i vantaggi riservati ai clienti, puoi anche godere di ulteriori tagli agli esborsi mensili.

Infine, con le offerte a prezzo fisso di Wekiwi ti difendi da quelle oscillazioni del mercato all’ingrosso che possono essere vantaggiose quando le quotazioni sono in calo ma che – allo stesso tempo – possono risultare invalidanti laddove tendano a salire. Per chi non desidera sorprese in bolletta o non vuole cercare periodicamente il “prezzo gas oggi Italia” sul web, le tariffe con prezzo fisso sono ideali.

Prezzo Gas Europeo: qual è quello medio?

Il Prezzo Gas Europeo si riferisce al valore che tale componente assume in relazione ai vari Punti di Scambio fisici o virtuali diffusi in Europa. Per Punto di Scambio si intende il luogo – reale o figurato – in cui si realizza la compravendita del gas, ovvero, dove la domanda e l’offerta si incontrano.

Il valore del gas naturale viene stabilito mediante diversi punti di riferimento. Uno di questi, a livello europeo è dato dal prezzo gas TTF, la cui sigla sta per Title Transfer Facility. In altre parole, si tratta della quotazione raggiunta dal gas all’ingrosso e scambiato all’interno del mercato di Amsterdam.

Ad oggi, il prezzo del gas è pari a 0,30368 €/Smc. Questo parametro è calcolato ricavando la media aritmetica delle quotazioni giornaliere della materia prima all’interno di un intero mese ed è una sorta di bussola orientativa per tutta l’Unione Europea. Altri punti di scambio sono situati in:

  • Regno Unito: ed è denominato National Balancing Point (NBP).
  • Italia: il famoso Punto di scambio Virtuale (PSV).
  • Germania: che dispone del Virtual Trading Point (VTP).

Tuttavia, è possibile sottolineare che la maggior parte delle offerte di gas naturale del Mercato Libero, seguono gli indici relativi al PSV e quelli del TTF. In più, occorre puntualizzare che i prezzi all’ingrosso, qualsiasi sia il Mercato di riferimento, dipendono da molteplici fattori che li influenzano. Tra gli elementi che hanno un ruolo significativo nella delineazione del costo del gas ci sono:

  • i prezzi del petrolio
  • le condizioni geopolitiche
  • le regolamentazioni e politiche energetiche dei vari Paesi
  • gli accordi tra governi
  • la quantità di domanda e offerta.

Cambiare fornitore per ridurre il prezzo del gas. Come fare?

Una tecnica per risparmiare

sul prezzo del gas è rappresentata dal cambiare il proprio fornitore quando un altro provider propone la tariffa ideale per le tue esigenze. Difatti, talvolta ci si rilassa pensando che, sottoscrivendo un contratto di fornitura con una determinata azienda, si possa evitare di continuare a visionare piani tariffari e opzioni energetiche redatte da altre imprese.

Al contrario, un’analisi attenta delle varie alternative disponibili all’interno del mercato può permetterti un risparmio consistente e vantaggi sul piano economico. Oltretutto, affidandoti ad un altro provider, potrai sfruttare le agevolazioni riservate ai nuovi clienti e scegliere anche in base alle esperienze vissute.

Per passare da un operatore energetico all’altro

è sufficiente individuare la tariffa gas più conveniente che vuoi sottoscrivere e richiedere al tuo nuovo fornitore un preventivo o un contratto. Una volta accettato, la tua fornitura verrà erogata dalla nuova compagnia energetica senza bisogno di avvertire quella precedente.

Al giorno d’oggi, tante aziende leader nel settore permettono ai propri futuri clienti di sottoscrivere i contratti di fornitura comodamente online, con pochi e semplici click e fornendo solo una manciata di documenti.

Tuttavia, diverso è il caso di chi deve procedere mediante un nuovo allaccio del gas. Di fronte a questa occorrenza, interverrà l’azienda di distribuzione che si occuperà dei lavori. Ricorda che puoi contattarlo direttamente tu oppure richiedere l’allacciamento al fornitore che si occuperà di prendere contatti e accordi con il distributore locale. Solo quando l’implementazione del contatore verrà ultimata, allora si procederà con l’attivazione dell’’offerta selezionata.

Dunque, cambiare il proprio fornitore con un un’impresa energetica che dispone di un prezzo gas più conveniente non solo è una procedura semplice da realizzare ma anche molto utile per tagliare i costi eccessivi legati alla propria utenza.

Ecco i canali principali con cui è possibile contattare un nuovo operatore per procedere ad un cambio provider:

  • numero verde
  • chat online
  • sportelli fisici e virtuali
  • sito web
  • canali social.

Attraverso questi metodi, puoi anche richiedere alla tua nuova impresa di rifornimento informazioni specifiche come quelle relative al prezzo gasolio oggi oppure domandare circa l’esistenza di fonti energetiche diverse rispetto al gas naturale. In effetti, anche conoscere il prezzo del GPL aggiornato ad oggi può rivelarsi di grande aiuto.

Prezzo Gas per Famiglia: a quanto ammonta?

Il prezzo gas per famiglia è un parametro che va valutato attentamente. In effetti, soprattutto durante i mesi invernali in cui la materia prima viene impiegata per il riscaldamento, questo costituisce una somma piuttosto copiosa nel bilancio delle spese di ogni nucleo familiare. Trovare dei modi per ridurla, allora, è di grande utilità.

Ovviamente,

questo paramento tende a modificarsi in base alle caratteristiche dei consumatori, a quelle dell’immobile e al determinato periodo dell’anno. Infatti, il prezzo gas per famiglia sale nel caso di nuclei numerosi. Di conseguenza, per famiglie monoparentali o formate da una sola coppia di persone, il quantitativo di fornitura impiegato rappresenta un valore inferiore, costituendo una spesa più ridotta.

Inoltre, vi è da considerare anche gli impieghi d’uso. Ad esempio, se per il riscaldamento l’immobile utilizza un altro tipo di combustibile, come il GPL, allora il costo del gas naturale scende significativamente. Infine, da valutare anche il tempo trascorso in casa, l’ubicazione dell’immobile, l’efficientamento energetico e l’isolamento termico dell’abitazione e – non da ultimo – le abitudini energetiche degli inquilini.

Di fatto, al netto delle variabili possibili, l’ARERA ha identificato che la famiglia tipo – che è quella che consuma mediamente 1.400 metri cubi di gas all’anno – spende 1532,49€ annuali; parametro, questo, aggiornato al mese di Aprile 2023.

Un consiglio per ridurre i costi a livello familiare, in base anche all’andamento del prezzo del gas, è quello di identificare il piano tariffario più adatto alle priorie esigenze e sperimentare anche nuove fonti energetiche. Ad esempio, potrebbe essere utile realizzare una stima del prezzo del gasolio per il riscaldamento o del prezzo riscaldamento con GPL per confrontare le quote e visionare la scelta più vantaggiosa.

Infine, installare termostati smart, cambiare gli infissi, migliorare l’isolamento termico e adottare comportamenti energetici responsabili finiscono per essere di grande aiuto nel mitigare i prezzi in bolletta.

Prezzo Gas vs Prezzo elettricità: le differenze

Nel bilancio della spesa energetica di ogni famiglia pesano soprattutto le forniture di gas naturale e di energia elettrica. Del resto, si tratta di componenti imprescindibili per l’esistenza di una famiglia e per il corretto funzionamento della vita di tutti i giorni. Però, sulla composizione del costo che si è tenuti a versare pesano questioni diverse. Di conseguenza, per realizzare un consumo corretto di energia e tagliare i costi superflui, in entrambi i casi è utile osservare delle buone pratiche e tenere a mente che le quote derivano da fonti e mercati diversi.

Tuttavia, è opportuno precisare che, di solito, è utile stipulare i contratti energetici con il medesimo provider sia per il gas naturale che per l’energia elettrica. In questo modo, sei in grado di gestire le tue utenze in modo più semplice, all’interno di una sola App o chiamando un’unica azienda per entrambe le utenze.

Ecco le loro principali differenze:

  • la prima in assoluto è rappresentata dalle funzioni d’uso. Seppure indispensabili entrambi, di solito il gas naturale viene impiegato per il riscaldamento domestico mentre l’energia elettrica per mettere in moto i vari elettrodomestici e garantire il corretto funzionamento di tutti i dispositivi
  • in più, bisogna sottolineare che la fonte da cui provengono queste materie energetiche è molto diversa. Se il gas naturale, in genere, è una fonte di energia fossile, la corrente elettrica può derivare da più mix o sorgenti, come dai sistemi idroelettrici, dal sole o mediante la rotazione di una pala eolica.

Nonostante queste divergenze tecniche, a livello economico le loro differenze si stabiliscono a causa di fattori che intervengono sui rispettivi mercati. Tenendo presente che le componenti energetiche rispondono a due unità di misura diverse, è però possibile individuare dei fattori che influenzano il loro prezzo all’ingrosso. Alcuni di questi sono comuni mentre altri specifici per l’una o l’altra.

Difatti, se il rapporto tra domanda e offerta, le condizioni metereologiche e i prezzi della materia prima influenzano allo stesso modo entrambi i mercati, ci sono alcune variabili strettamente legate all’una o all’altra componente energetica. Ad esempio, il prezzo del gas oscilla in base al valore corrente del petrolio o alla stagionalità, mentre il prezzo variabile dell’energia elettrica assume determinate caratteristiche in base alle politiche governative per le energie rinnovabili o alle tariffe di distribuzione.

Tutte le differenze tra prezzo gas e prezzo GPL

Oltre al gas naturale esistono anche molte tipologie di componenti che possono affiancarlo se non del tutto sostituirlo. Una di queste è proprio il GPL. Di conseguenza, è possibile che i consumatori si trovino di fronte all’ardua scelta di selezionare una tra le due tipologie di forniture energetiche. Tuttavia, l’opzione del gas naturale è tendenzialmente la più gettonata, nonostante talvolta sia meno conveniente.

In ambito riscaldamento,

prendendo come riferimento il mese di febbraio 2023, il prezzo del GPL in Italia mediamente si attestava intorno a 0,8 € al litro, Mentre il costo del gas metano definito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente in vigore nel Servizio di Maggior Tutela era pari a 0,731604 euro al metro cubo.

Oltre alla differenza di costo, occorre tenere presente che il potere calorifico del GPL è più elevato di quello del metano. Il primo si attesta intorno ai 12.000 kcal/kg, mentre il secondo equivale a circa 9.200 kcal/Smc. Questo vuol dire che a parità di calore generato, il riscaldamento a GPL consuma meno combustibile.

Infine, profondamente diversa è la modalità con la quale i gas raggiungono le abitazioni. Il metano viaggia attraverso la rete di distribuzione nazionale fino a raggiungere le utenze allacciate all’infrastruttura mediante i metanodotti. Invece, il GPL viene trasportato allo stato liquido e richiede uno spazio adeguato di stoccaggio.

Inoltre, tra le differenze più marcate ci sono:

  • il peso: il gas naturale è molto più leggero;
  • il prezzo: che per il gas è espresso in euro al metro cubo mentre per il GPL viene indicato in euro al litro.

La scelta del combustibile più idoneo va adeguatamente ponderata valutando l’aspetto economico e le proprie esigenze energetiche. Ad ogni modo, è possibile sostenere che, qualora non si avesse la possibilità di allacciarsi alla rete di distribuzione del gas naturale, il GPL rappresenta un valido sostituto, rispettoso dell’ambiente e semplice da gestire.

Accanto al prezzo gas ARERA, puoi scoprire facilmente le quote indicate anche per il GPL dalle principali società che si occupano di commerciarlo. Inoltre, puoi conoscere tutti i dettagli sulla tua fornitura energetica, nonché i prezzi aggiornati dell’energia, visitando spesso la pagina dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente seguendo questo link

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Aggiornato su 29 Gen, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Arianna Lampitiello