Subentro Luce: Costi, Tempi e Offerte Attivabili

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Sommario: Prima di trasferirsi in un nuovo immobile è sempre bene accertarsi dello stato delle utenze domestiche. Nel caso in cui queste fossero state chiuse dal precedente inquilino, è infatti indispensabile procedere con il subentro luce e gas per poterne usufruire.

Vediamo allora quali sono le casistiche nelle quali richiedere un subentro luce, come inviare la domanda e quali sono i costi e le tempistiche previste per il suo completamento.

Subentro Luce: Costi, Tempi e Documenti necessari

Prima di vedere come fare per richiedere il subentro, parliamo del costo subentro luce e delle tempistiche subentro luce.

Nel mercato libero, la spesa relativa al subentro varia da fornitore a fornitore, dato che sono i venditori stessi a definire in modo arbitrario l’ammontare del corrispettivo a copertura dei costi gestione sostenuti. Per questo motivo, i costi per il subentro Wekiwi potrebbero differire dai costi di subentro Iren.

Tuttavia, oltre al corrispettivo fisso di €25,20 (per oneri amministrativi) la quota aggiuntiva richiesta dai fornitori si aggira attorno ai €25. Di conseguenza, la spesa totale per il subentro è di circa €50.

A differenza della spesa, le tempistiche che fornitori e distributori devono rispettare per il completamento del subentro sono definite da ARERA e valgono in entrambi i mercati.

Per il ripristino della fornitura, l’utente deve attendere 7 giorni lavorativi; nello specifico:

  • entro due giorni, il fornitore deve inoltrare al distributore di competenza la richiesta di subentro in seguito all’accertamento dei documenti e dei dati del richiedente
  • entro cinque giorni, il distributore deve riattivare la fornitura (con o senza intervento in loco a seconda della tipologia di contatore installato nell’immobile).

Nel caso in cui questi limiti di tempo non dovessero essere rispettati, è diritto del cliente ricevere un indennizzo automatico in bolletta.

I dati e la documentazione da presentare

Per il completamento della richiesta di subentro luce il fornitore necessita di una serie di dati e documenti che devono essere presentati dall’utente al momento della richiesta. Nello specifico, per inoltrare la domanda di subentro è essenziale indicare e inviare:

  1. i dati anagrafici del nuovo intestatario
  2. una copia del documento d’identità dell’intestatario
  3. l’indirizzo di fornitura e l’indirizzo di residenza
  4. i contatti dell’intestatario (numero di telefono e indirizzo e-mail per ricevere la versione digitale delle proprie bollette)
  5. il codice POD, riportato in bolletta e sul contatore
  6. la potenza desiderata in Kw
  7. il proprio titolo abitativo
  8. i dati catastali e identificativi dell’immobile
  9. le proprie coordinate bancarie (se si vuole procedere con la domiciliazione bancaria e l’addebito diretto delle bollette sul C/C).


Allegati e dichiarazioni possono essere caricati online, in una sezione dedicata, oppure inviati tramite posta elettronica all’indirizzo indicato dalla società.

Nel caso in cui si dovessero verificare errori o se parte della documentazione dovesse risultare non valida, sarà premura del fornitore contattare l’utente il prima possibile per non rallentare i tempi della pratica.

Le Migliori Offerte per Subentro Luce del Momento

Sul mercato sono presenti un’infinità di offerte luce, tuttavia è sempre bene verificare che le offerte siano attivabili anche in caso di voltura o subentro. Questo, perché esistono particolari soluzioni di fornitura con condizioni economiche particolarmente vantaggiose per chi effettua un cambio fornitore o desidera diventare nuovo cliente!

Al momento le migliori offerte subentro luce sono:

  • E.ON Luce Chiara Click
  • E-Light Luce di Enel
  • Edison Dynamic Luce.

Scopriamole insieme una a una.

E.ON Luce Chiara Click

E.ON Luce Chiara Click per il subentro EON luce è una prima valida soluzione che consigliamo di valutare.

La promo prevede una tariffa a prezzo bloccato, pari a 0,1623 €/kWh, consentendo ai consumatori che decidono di aderirvi di godere di una maggiore sicurezza economica. Ciò che contraddistingue questa offerta dalle altre presenti sul mercato, è l’impegno del fornitore nel calcolare una “rata di abbonamento” mensile in base alle abitudini di consumo dell’intestatario.

In questo modo, l’utente dovrà corrispondere il medesimo importo in bolletta per un periodo di 12 mesi, a seconda dei suoi consumi personali, a partire da una rata base di €43,10.

Da aggiungere al totale della spesa per la materia prima troviamo:

  1. un corrispettivo di vendita e commercializzazione pari a 108 €/POD/anno 
  2. un corrispettivo mercato capacità, pari a 24 €/POD/anno
  3. ulteriori costi aggiuntivi (costi di trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema, imposte, ecc.).

E-Light Luce di Enel

In alternativa alla precedente offerta, c’è E-Light Luce di Enel: una promo a prezzo fisso attivabile online.

Come previsto dal contratto, la spesa viene calcolata secondo un corrispettivo di 0,18 €/kWh per la materia prima luce, fisso e invariato per i primi 12 mesi di fornitura. Al totale, devono essere sommati poi gli ordinari costi di vendita e commercializzazione, pari a €12 mensili.

A rendere conveniente l’offerta è la possibilità di accedere al programma fedeltà ENELPREMIA WOW! per ottenere sconti e bonus in bolletta, all’insegna del risparmio.

Edison Dynamic Luce

Come ultimo, una promo vantaggiosa da richiedere in caso di subentro luce è Edison Dynamic Luce. Questa, al contrario delle precedenti, prevede una tariffa variabile; la spesa per la fornitura si calcola quindi sommando:

  1. il PUN, ovvero, il prezzo della materia prima luce nel mercato all’ingrosso
  2. un contributo al consumo pari a 0,0200 €/kWh per consumi fino a 2.200 kWh all’anno o pari a 0,0275 €/kWh per consumi superiori a 2.200 kWh.


Al momento della sottoscrizione dell’offerta, l’utente può inoltre scegliere tra un piano monorario oppure multiorario per risparmiare nelle fasce serali!

Anche in questo caso, al totale si dovrà sommare un corrispettivo di vendita e commercializzazione pari a €96 annuali (addebitati mensilmente).

Come Effettuare il Subentro Luce con i principali fornitori

Richiedere il subentro per la fornitura luce non è affatto complicato! Anzi, la maggior parte dei fornitori presentano simili modalità e canali tramite il quale poter inoltrare la propria domanda.

In particolare, le opzioni tra le quali l’utente può scegliere sono:

  1. il subentro luce online, che rende possibile l’invio della domanda di subentro direttamente dal sito web della società
  2. il subentro telefonico, con il supporto di un operatore del servizio clienti
  3. il subentro ad uno sportello, in seguito ad un confronto (se richiesto) con un consulente energetico che si occuperà interamente della pratica.


Approfondiamo di seguito come effettuare la richiesta di subentro luce con alcuni principali realtà del mercato energetico tra cui Eni Plenitude, Enel, Iren e A2A!

Subentro Luce Con Eni Plenitude

Per effettuare il subentro Eni Plenitude la clientela del venditore può scegliere tra differenti modalità.

Modalità di subentro con Eni Plenitude Store

Online Sul sito ufficiale

Trovata la promo migliore

Cliccare sul tasto “Attiva ora”

(serve lo stato attuale del contatore)

Telefonicamente 800.900.700

Lun-sab

8:00- 20:00

In presenza recarsi in un Eni Plenitude Store

La spesa per il subentro Eni Plenitude si suddivide come di seguito:

  • Contributo di attivazione
  • Oneri amministrativi a favore del distributore pari a €25,86
  • Costi amministrativi di Plenitude, pari a €35,00.

Subentro Luce Con Enel

Tra i più apprezzati fornitori nel mercato energetico c’è anche Enel Energia. Ma come fare per richiedere la riattivazione della fornitura? Le modalità di subentro Enel non sono poi così differenti da quelle del precedente fornitore.

Modalità di subentro Enel

Online Tramite la pagina web dell’offerta

“Attiva ora”

“Inserire i propri dati”

Servizio chat online Enel
Numero Verde 800 900 860

Lun-Dom

7:00-22:00

In presenza Presso uno spazio Enel

Il costo del subentro Enel ammonta a €48,51, dove:

  1. il corrispettivo commerciale per il venditore è pari a €23
  2. gli oneri amministrativi per la distribuzione ammontano a €25,51.

Subentro Luce Con Iren

Anche Iren, per semplificare la procedura di subentro, mette a disposizione dei clienti differenti modalità tra le quali scegliere per inoltrare la domanda di subentro.

Come prima opzione, gli utenti possono avviare la pratica di subentro sottoscrivendo online un’offerta luce Iren. Per inoltrare la richiesta di contratto online, una volta deciso il piano perfetto, bisognerà inserire:

  • le proprie informazioni personali
  • i dati relativi alla fornitura (codice POD e matricola contatore)
  • i propri contatti
  • le proprie preferenze in merito alla fatturazione e ai pagamenti.

Una volta visionato anche il riepilogo delle condizioni economiche e contrattuali della promo è possibile completare la domanda ed inviarla al fornitore.

Modalità di voltura Iren

Numero Verde

800 96 96 96 

Lun-ven

8:00 – 20:00

In presenza Presso uno sportello Iren

La spesa da sostenere per ottenere il subentro si aggira attorno ai €50.

Subentro Luce Con A2A

Vediamo infine come richiedere il subentro luce con un’altra importante società nel mercato energetico: A2A.

La prima opzione, così come per gli altri fornitori, è il subentro online. Questa volta però, per poter inoltrare la propria domanda, l’utente dovrà creare un profilo personale per poter accedere all’Area Clienti A2A ed accedere alla sezione dedicata. Qui è infatti possibile:

  • inviare una richiesta di assistenza
  • aderire ad un’offerta luce e gas di A2A
  • monitorare i propri consumi
  • visionare le proprie bollette e i propri pagamenti
  • richiedere la voltura A2A o il subentro A2A
  • inviare un reclamo.

Per un maggiore supporto, consigliamo di effettuare il subentro telefonicamente contattando il servizio clienti al numero 800 199 955 (dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 17:00).

Infine, la richiesta può essere inoltrata anche fisicamente recandosi presso uno degli sportelli A2A sul territorio, così da lasciarsi guidare interamente da un consulente del team del fornitore. A questo proposito, per trovare il punto vendita più vicino a te, puoi visitare una mappa interattiva sviluppata da A2A proprio per consentire ai suoi clienti di visualizzare gli sportelli più vicini in base alla loro posizione!

Riguardo ai costi, il subentro con A2A prevede una spesa di circa €50. In particolare, l’utente dovrà versare €25,88 + IVA a copertura dei costi amministrativi sostenuti dal distributore e un contributo aggiuntivo stabilito dal fornitore.

Quando effettuare il Subentro Luce?

Il subentro luce è una delle più comuni pratiche amministrative, richiesta dai clienti per ripristinare la fornitura in un immobile le cui utenze sono state precedentemente disattivate.

Si tratta di una procedura necessaria in vista di un trasloco in un nuova abitazione, poiché è solo tramite il subentro energia elettrica che l’utente può richiedere la riattivazione della fornitura per poterne usufruire. Proprio per questo motivo, nel caso di un subentro Enel per esempio, è consigliato inoltrare la domanda alla società in anticipo così che, a trasloco finito, l’immobile sarà già abitabile.

Riassumendo, il subentro luce deve essere richiesto quando il contatore dell’immobile è chiuso e la fornitura di energia disattivata.

Conoscere lo stato del contatore è importante per sapere con certezza quale domanda inoltrare al fornitore. Difatti, il subentro viene spesso confuso con un’altra pratica amministrativa, la voltura, da richiedere invece quando il contatore è attivo.

Cerchiamo allora di capire quali sono le differenze tra queste operazioni.

Subentro, Allaccio e Voltura: le Differenze

Voltura o subentro? Parliamo di un dubbio diffuso tra molti consumatori che talvolta si ritrovano in difficoltà al momento della sottoscrizione di una nuova soluzione di fornitura.

Tramite la domanda di voltura, l’utente può richiedere la modifica dell’intestatario di una fornitura attualmente attiva. In questo caso quindi, si tratta di un “aggiornamento” dell’intestatario delle utenze (senza che la fornitura venga interrotta) così da svincolare il precedente inquilino dagli obblighi di contratto.

Al momento della voltura, è possibile mantenere le medesime condizioni contrattuali oppure procedere contestualmente ad un cambio fornitore – per aderire ad un’offerta che si addice maggiormente alle proprie abitudini di consumo.

Al contrario, con il subentro, si richiede una nuova apertura del contatore con la relativa riattivazione della fornitura. Questo, in seguito alla precedente piombatura del dispositivo su richiesta del precedente inquilino o per morosità.

Come ultimo, tra le pratiche amministrative richiedibili dall’utente c’è anche l’allaccio: un’operazione attraverso cui richiedere la messa in posa del contatore e il collegamento degli impianti domestici alla rete di distribuzione locale. In questo caso, parliamo di una procedura obbligatoria per chi si trasferisce in un immobile mai occupato prima.

 

Subentro Luce per Decesso dell’Intestatario

A differenza della pratica di voltura luce, non esiste una richiesta specifica per effettuare il subentro in caso di decesso dell’intestatario. Dunque, i nuovi inquilini dell’immobile dovranno procedere ad inoltrare l’ordinaria domanda di subentro.

Allo stesso modo, se per esempio il costo della voltura Enel viene annullato in caso di voltura per mortis causa, i parenti stretti che  effettuano il subentro non dovranno sostenere le spese richieste per la normale pratica.

Di conseguenza, al momento della richiesta, non sarà richiesto di allegare la dichiarazione di morte del precedente intestatario.

Se hai altri dubbi, visita la sezione dedicata alle domande più frequenti dei clienti relativi al subentro realizzata da ARERA a questo indirizzo.

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Aggiornato su 29 Gen, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Alessandra Alfia Selvaggi