Modifica Unilaterale del Contratto: Che significa e Come gestirla

Se hai ricevuto una proposta di modifica unilaterale del contratto non devi preoccuparti, in quanto si tratta di una procedura piuttosto frequente all’interno del mercato libero. Nonostante questo però è importante conoscere tutte le informazioni sull’argomento, in quanto potrebbe influire sui costi in bolletta e portare a un cambiamento delle condizioni che hai sottoscritto in passato.

Qui trovi tutte le risposte alle domande frequenti sull’argomento, ad esempio cosa significa modifica unilaterale, quando arriva il preavviso della proposta, cosa cambia tra la durata del contratto e la durata delle condizioni economiche e come fare il cambio fornitore.

Modifica Unilaterale del Contratto: Cosa Significa?

Innanzitutto, la modifica unilaterale del contratto è una pratica che può essere attuata dal fornitore come dal cliente finale, al fine di cambiare o aggiornare le condizioni di un contratto attivo. I casi in cui viene seguita questa procedura sono solitamente due:

Quando Può Arrivare una Proposta di Modifica Unilaterale?

La Durata Del Contratto e la Durata delle Condizioni Economiche del Contratto: Cosa Cambia?

Per quanto riguarda la modifica unilaterale del contratto è fondamentale fare una distinzione tra la durata del contratto e delle condizioni economiche dell’offerta. Sintetizzandola, il contratto è a tempo indeterminato. Ciò significa che fino a quando non presenti la disdetta o fai il cambio fornitore, il documento rimane attivo e in essere.

Al contrario invece, le condizioni economiche di un’offerta gas e luce hanno un termine specifico, che trovi descritto all’interno del contratto. Ad esempio, se decidi di sottoscrivere un’offerta a prezzo bloccato per 12 mesi:

1. La durata del contratto è illimitata (quindi si annulla solo con la disdetta gas);
2. La durata del prezzo bloccato (cioè delle condizioni economiche dell’offerta) è di 12 mesi.

Guida Pratica su Come Gestire le Modifiche Unilaterali al Contratto

In aggiunta a tutto ciò, è fondamentale ricordare che una modifica unilaterale è valida solo se il cliente finale è stato avvisato in anticipo dal fornitore, altrimenti puoi procedere con l’annullamento del nuovo contratto. Secondo la normativa infatti il consumatore deve ricevere in forma scritta un preavviso di almeno 2 mesi prima di applicare la modifica.

Nel momento in cui ricevi questo avviso hai principalmente due alternative:

1. Accettare le nuove condizioni contrattuali (opzione che non richiede alcuna operazione, in quanto se non si rifiuta la proposta per iscritto questa si intende automaticamente accettata);
2. Cambiare la tariffa sottoscritta o fare il passaggio a un altro fornitore (sottoscrivendo un nuovo contratto).

Se invece desideri rescindere dal contratto e chiudere le utenze di casa, puoi procedere con l’iter di disdetta del contratto gas con i diversi fornitori. Come ad esempio la disdetta con:

• Edison Energia;
• Iberdrola;
• Enel Energia.

Rifiutare una Modifica Unilaterale: Passaggi per Cambiare Fornitore

Nel caso in cui la proposta di modifica unilaterale del contratto non soddisfi le tue esigenze, una delle procedure che puoi adottare è il cambio fornitore. Ciò significa sottoscrivere un’offerta con un altro operatore del mercato. Per farlo devi seguire però alcuni passaggi, come:

• Analizzare le tue abitudini di consumo;
• Confrontare le principali offerte luce e gas;
• Scegliere il fornitore che si adatta a te;
• Recuperare una bolletta recente, all’interno della quale ci siano le informazioni utili al passaggio;
• Contattare il servizio clienti;
• Richiedere l’attivazione dell’offerta per il cambio fornitore.

Alla fine di questa procedura otterrai la disdetta del precedente fornitore e la sottoscrizione di una nuova tariffa.

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