Dopo quanto tempo staccano la luce? La guida completa

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Il fornitore ha il diritto di sospendere o staccare le utenze in caso di mancato pagamento di una o più fatture. In particolare, nel mercato libero, questi aspetti sono personalizzabili dal provider all'interno dei termini e delle condizioni contrattuali, ad esempio attraverso l'applicazione di vincoli specifici.
Le informazioni utili da conoscere in caso di morosità e mancato pagamento delle bollette sono molte, ad esempio dopo quanto staccano la luce.
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Dopo quanto staccano la luce in caso di morosità però, non è l'unica informazione utile da conoscere sull'argomento. Ecco perciò alcuni dettagli sui casi di sospensione e interruzione della fornitura, ad esempio come riattivare un contatore moroso, quali offerte sottoscrivere e cosa fare nel caso in cui il precedente inquilino avesse subito il distacco.
Dopo quanto tempo staccano la luce i fornitori ai clienti finali è una domanda lecita, in quanto non avere energia elettrica in casa significa non poter utilizzare gli elettrodomestici essenziali, come frigorifero e lavatrice, così come non avere la luce artificiale.
Con la procedura di sospensione dell'energia elettrica per morosità si indica la possibilità da parte del fornitore di interrompere l'erogazione di energia e luce, in seguito al mancato pagamento di una o più bollette, prevedibile anche attraverso una modifica unilaterale del contratto.
Solitamentequesto iter non viene avviato nell'immediato, ma ci sono alcuni passaggi fondamentali prima della sospensione. Tra questi c'è ad esempio l'invio di più solleciti di pagamento, anche tramite raccomandata, nei quali l'operatore invita il cliente a pagare e indica le modalità e la data di termine entro il quale farlo.Grazie a questi avvisi il fornitore mette a disposizione del consumatore un po' di tempo per eseguire il pagamento dopo la scadenza (che trovi sempre in bolletta). Se, a seguito di questi avvisi, il cliente finale continua a non pagare si procede con il distacco della luce.
Una delle domande più frequenti in merito a questo argomento è: "dopo quanto tempo staccano la luce?" Infatti, può essere molto utile conoscere le tempistiche di questa procedura. In generale, se non paghi le bollette nonostante gli avvisi di pagamento, i tempi sono di:
All'interno della raccomandata sono inserite tutte le informazioni utili sui termini di pagamento prima del distacco delle utenze o della sospensione dell'energia elettrica per morosità, così come sulle modalità del saldo delle bollette e gli altri dati fondamentali da sapere.
In aggiunta a tutto ciò, è importante sapere che il fornitore non considera il numero di bollette non pagate. Dunque, anche una sola bolletta può portare alla sospensione delle utenze.
Se hai subito un distacco delle forniture con bambini in casa o senza, è fondamentale contattare il fornitore dopo aver saldato la bolletta. In questo modo puoi condividere con il servizio clienti la prova del pagamento e procedere con la riattivazione delle utenze. In questo caso i canali di contatto messi a disposizione del consumatore, come il numero verde, un indirizzo email, la PEC e altri ancora, possono cambiare a seconda del tuo gestore.
Dopo che il fornitore riceve la prova del pagamento e verifica i documenti, si occupa di condividere la richiesta con il distributore locale, cioè l'azienda responsabile di riattivare fisicamente il contatore e le utenze.
La riattivazione delle forniture a seguito del distacco delle utenze può tuttavia prevedere dei costi a carico del cliente, che coprono le spese di riattivazione. A seconda che il tuo operatore luce e gas operi nel mercato libero o tutelato questi costi possono cambiare.
Grazie alla telegestione, oggi fornitori e distributori locali possono procedere al distacco delle utenze senza entrare in casa, ma svolgendo il tutto da remoto.
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Info
Per evitare il distacco delle utenze e continuare ad usufruire dell'energia elettrica di casa, una soluzione piuttosto conveniente è la rateizzazione della bolletta. Infatti, in questo modo puoi saldare una fattura di importo alto dividendola in più rate, dal valore più basso.
Puoi procedere con la richiesta di rateizzazione,ad esempio della bolletta di chiusura, entro i 10 giorni successivi alla scadenza del pagamento, tuttavia il consiglio è quello di avanzare la domanda il prima possibile per non ricevere avvisi di mancato pagamento. Le condizioni per le quali richiedere la rateizzazione nel mercato libero dipendono dai termini previsti all'interno del contratto, quindi è molto utile leggere le clausole prima di firmare il documento.Invece, nel mercato tutelato gli utenti possono richiedere la rateizzazione della bolletta luce e gas in tre specifici casi:
In ogni caso per procedere con la rateizzazione è necessario che l'intestatario del contratto contatti il servizio clienti del fornitore, comunichi le informazioni necessarie e richieda la procedura. Sempre più compagnie luce e gas permettono di avviare questo iter anche tramite l'Area Clienti, velocizzando e semplificando il tutto.
Il mercato libero è caratterizzato da tante offerte luce e gas convenienti, che possono essere attivate con il cambio intestazione delle bollette, con il subentro e in caso di cambio fornitore.
Tra le promo più gettonate ci sono:
Per conoscere ulteriori condizioni e vantaggi, ad esempio sui tempi del cambio fornitore o sulla scadenza per il passaggio al mercato libero dell'energia, il consiglio è quelli di rivolgerti al servizio clienti dell'operatore che hai scelto. Un'altra informazione che potrebbe tornarti utile è approfondire a chi conviene intestare il contratto di affitto.
L'annullamento di un contratto a causa della morosità del precedente inquilino può portare a delle ripercussioni per il nuovo intestatario che vuole riattivare il contatore a seguito del trasloco.
Solitamente la principale conseguenza è quella che il nuovo inquilino potrebbe ricevere un rifiuto da parte del fornitore in quanto risulta la morosità. In questo caso è bene contattare il precedente fornitore (se non sai chi è puoi chiederlo al distributore locale oppure utilizzare lo Sportello per il Consumatore di ARERA) e procedere con la cessazione amministrativa. Cioè la chiusura di qualsiasi contratto o condizione contrattuale ancora attivi sul contatore. In questo modo puoi poi procedere con la riattivazione senza problemi.
Per sapere di più sull'argomento puoi visitare questo link, all'interno del quale trovi maggiori dettagli e dati in merito al distacco delle utenze e ad altre procedure che possono essere avviate in caso di morosità.
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