Guida Completa all’Allaccio Gas: Tempi, Costi

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Sommario: Devi trasferirti in un nuovo immobile dove la fornitura di gas non è ancora presente? Allora, la pratica da avviare prima del trasloco è l’allaccio gas per la messa in posa del contatore e la richiesta di attivazione delle utenze al distributore di competenza.

Cerchiamo però di capire come fare per inoltrare la domanda di allaccio, quanto costa l’operazione e quali sono i tempi tecnici previsti.

Cosa si intende per Allaccio Gas?

L’allaccio gas, così come l’allaccio luce, è una tra le pratiche amministrative che un utente deve richiedere per poter usufruire delle utenze domestiche una volta completato il trasloco. Nello specifico, l’allacciamento gas consiste nell’installazione del contatore del gas e il collegamento degli impianti domestici alla rete di distribuzione locale.

Dunque, è una pratica che deve essere avviata solo quando la nuova casa in cui si sceglie di abitare non è dotata di un dispositivo per la misurazione dei consumi (ovvero il contatore) e dove, anche in precedenza, non sono mai state attivate le forniture.

Su volontà del nuovo inquilino, il nuovo allaccio gas può essere accompagnato dalla prima attivazione, ovvero, dalla sottoscrizione di una soluzione di fornitura con un fornitore a scelta per iniziare ad usufruire fin da subito del gas. In alternativa, se si desidera ritardare l’attivazione della fornitura, è sempre possibile procedere unicamente con l’allaccio e fare richiesta solo successivamente.

Guida Passo-Passo su Come Richiedere l’Allaccio del Gas

Inoltrare una richiesta di allaccio luce o gas non è affatto difficile.Tuttavia, in confronto alla voltura o al subentro, l’allacciamento si presenta come la pratica più complessa e lunga. Questo, dato che prevede interventi tecnici in loco che spesso ne allungano i tempi per il completamento e comporta maggiori spese per l’utente.

Come prima cosa, ricordiamo che l’allaccio gas può essere richiesto:

  1. al fornitore, se si vuole procedere anche all’attivazione della fornitura (scegliendo una delle numerose offerte gas attualmente disponibili sul mercato)
  2. al distributore, se si vuole procedere unicamente con i lavori tecnici alla fornitura senza però attivarla.


Vediamo allora quali sono i tempi allaccio gas, i costi previsti e i documenti da allegare necessariamente alla domanda.

 

Tempi e Costi dell’Allaccio del Gas: Cosa Aspettarsi

Le tempistiche previste per il completamento dell’allaccio gas variano principalmente a seconda dell’entità e della complessità dei lavori da effettuare.

Per i cosiddetti lavori semplici (come per esempio, la sola messa in posa del contatore) i tempi previsti sono i seguenti:

  • 15 giorni lavorativi per fornire il preventivo
  • una volta accettato il preventivo, 10 giorni lavorativi per concludere l’allacciamento.

Invece, per lavori più complessi, i tempi aumentano:

  • 30 giorni lavorativi per fornire il preventivo
  • una volta accettato il preventivo, 60 giorni lavorativi per concludere i lavori.

ATTENZIONE

Nel caso in cui queste scadenze non dovessero essere rispettate, l’utente ha diritto a ricevere un indennizzo automatico di €35. L’importo raddoppia se il ritardo supera il doppio del tempo previsto e, proporzionalmente, viene triplicato se il ritardo supera il triplo del tempo previsto.

Per quanto riguarda i costi di allaccio gas, non è possibile stabilire con certezza la spesa che gli utenti devono sostenere. Questo perché i costi dipendono da molteplici fattori, come la complessità dei lavori da effettuare e altri criteri decisi dalla società distributrice attiva a livello locale.

Per i lavori più semplici, il costo dell’allacciamento si aggira attorno ai €200 fino a raggiungere cifre molto più alte nel caso in cui si dovessero apportare modifiche più complesse all’impianto.

Inoltre, per coloro che desiderano procedere con l’allacciamento e l’attivazione della fornitura, alla spesa relativa ai lavori tecnici sono da aggiungere anche eventuali corrispettivi per la sottoscrizione del contratto e per l’accertamento della sicurezza dell’impianto gas.

Documenti Necessari per l’Allacciamento del Gas

Al momento della richiesta di allaccio gas, l’utente dovrà indicare una serie di informazioni e allegare alcuni documenti, tra cui:

  1. i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
  2. la copia di un documento ‘identità valido
  3. l’indirizzo di fornitura
  4. l’indirizzo di residenza (e l’indirizzo di fatturazione, se diverso)
  5. i contatti dell’intestatario
  6. la tipologia d’uso della fornitura
  7. la copia della concessione edilizia
  8. l’allegato H40 e l’allegato I40  – per chi desidera attivare contestualmente la fornitura.

Chi Contattare per l’Allaccio del Gas nella Tua Area

Per effettuare il solo allaccio gas, l’utente deve rivolgersi al distributore di competenza nella propria area territoriale. A questo proposito, ARERA ha messo a disposizione dei consumatori una sezione dedicata alla “Ricerca operatori” nel sito web ufficiale dell’Autorità.

Accedendovi, è possibile trovare il nome e i contatti del distributore locale per inoltrare la richiesta di allaccio, chiedere informazioni e, una volta attivata la fornitura, richiedere assistenza in caso di necessità.

[main] Ricorda: differenza del fornitore, il distributore non può essere scelto dall’utente. [/main]

Le Migliori Offerte per l’Allaccio Gas

Nel mercato libero sono numerose le offerte che garantiscono prezzi competitivi, bonus e sconti in bolletta ai nuovi clienti. Proprio per questo, trovare la promo gas che più fa al caso proprio non è sempre facile.

Il nostro consiglio è quello di servirsi del Portale offerte di ARERA, un tool online utile per visionare tutte le soluzioni di fornitura attualmente proposte dai fornitori e comparare in pochi secondi le diverse offerte per trovare quella più conveniente.

Per semplificare la scelta, di seguito approfondiamo alcune delle migliori offerte gas attuali:

  1. l’offerta gas casa di NeN
  2. Trend Casa FineTutela di Eni Plenitude
  3. Edison Dynamic Gas di Edison Energia.

Gas casa di NeN

La prima offerta che consigliamo di visionare è quella di NeN, venditore che propone una fornitura a rata fissa.

La soluzione innovativa di NeN prevede che il totale delle bollette, comprendente tutti i costi dalla materia prima agli oneri accessori, rimanga uguale per l’intero anno in seguito ad un calcolo misurato specificatamente sui consumi dell’utente.

Si tratta dunque di un abbonamento annuale che non lascia spazio al conguaglio inaspettato, dovuto al fatto che i consumi in eccesso (o in difetto) vengono spalmati sulle 12 rate del periodo successivo.

Dunque, leggendo le bollette degli ultimi mesi, il fornitore applica il prezzo NeN di 0,69 €/Smc e calcola anche tutte le altri voci di costo, dividendo il totale per 12 rate mensili.

Trend Casa FineTutela

Trend Casa FineTutela di Eni Plenitude è un’offerta a prezzo variabile, per accedere ai convenienti prezzi di mercato (riservati ai soli venditori) versando un piccolo corrispettivo sui consumi pari a 0,1000 €/Smc.

Grazie alla tariffa variabile, gli utenti che decidono di aderire alla promo possono beneficiare di eventuali ribassi del prezzo della materia prima sul mercato!

Inoltre, un maggiore risparmio è dovuto anche ai bassi costi di vendita e commercializzazione, che ammontano a soli €5,28 mensili, per un risparmio annuale fino a €144.

Edison Dynamic Gas

Valida alternativa alle precedenti offerte è Edison Dynamic Gas (una promo a prezzo variabile) che include:

  • un servizio di assistenza per la tua casa
  • il servizio Edison CoCo, per monitorare i consumi e ricevere consigli su come ottimizzarli.

La formula di prezzo prevista nella promo è PSV + un contributo al consumo pari a:

  • 0,05 €/Smc per i consumi fino a 700 Smc/anno
  • 0,125 €/Smc per i consumi superiori a 700 Smc/anno.

Da aggiungere al totale sono i soliti €96 annuali per i costi di vendita e commercializzazione.

Sopralluogo per l’Allaccio del Gas: Funzionamento e Costi

Che si richieda l’allaccio al distributore oppure ad un fornitore come Iren o Enel, necessario per completare l’allacciamento gas è il sopralluogo e l’accertamento dell’impianto domestico.

Dopo aver inoltrato la richiesta al distributore, quest’ultimo provvederà a contattare l’utente per fissare un sopralluogo con un tecnico specializzato. Quest’ultimo ha il compito di verificare la predisposizione dell’impianto domestico per poter definire la tipologia, l’entità e i costi dei lavori da effettuare.

Queste informazioni saranno incluse nel preventivo da inviare al cliente, che comprenderà anche:

  1. il codice di rintracciabilità della richiesta
  2. le date di ricezione e invio della richiesta di preventivo
  3. l’importo degli indennizzi automatici garantiti al cliente in caso di mancato rispetto dei tempi previsti
  4. la documentazione da presentare per una successiva attivazione della fornitura
  5. la stima dei tempi in cui il distributore prevede di concludere i lavori
  6. le modalità per comunicare l’accettazione del preventivo
  7. la durata di validità del preventivo
  8. i contatti della persona che, in caso di lavori complessi, rappresenta il distributore.


Una volta conclusi i lavori, un tecnico presente in loco consegnerà e compilerà insieme all’utente alcuni allegati importanti. Tra questi troviamo:

  1. l’allegato H/40 – per la conferma di attivazione della fornitura gas
  2. l’allegato I/40 – che attesta la corretta esecuzione dell’impianto.


I costi relativi al sopralluogo coincidono proprio con le spese da sostenere per l’accertamento dell’impianto. Solitamente, quest’ultima va dai €45 ai €70.

Se oltre all’allaccio è prevista anche l’attivazione dell’utenza gas, il tecnico provvederà ad effettuare la prova di tenuta. Grazie a quest’ultima è possibile verificare l’efficienza e l’integrità dell’impianto per individuare e risolvere eventuali problemi che causano fughe di gas.

Allacciamento del Gas con Enel Energia, Eni Gas e Luce, e Iren

Dopo aver visto quali sono i tempi e le tempistiche previste per il completamento dell’allaccio, vediamo come avviare questa pratica con tre fornitori molto conosciuti sul mercato: Enel, Eni Plenitude e Iren.

Modalità di invio domanda allaccio
Fornitore Modalità di contatto Numero verde Orari
Allaccio Enel Servizio clienti 800 900 860 Attivo Lun-Domenica

7:00-22:00

Sportello o punto vendita sul territorio
Allaccio Eni Plenitude Online

Direttamente dalla pagina dell’offerta

Servizio clienti 800 900 700 Attivo

Lun-Ven

9:00-18:00

Eni Plenitude Store
Allaccio Iren Area personale o tramite App
Servizio clienti 800 96 96 96 Attivo

Lun-Ven

8:00-20:00

Sabato

8:00-13:00

RICORDA

La richiesta di allaccio gas ad un fornitore implica anche la successiva attivazione della fornitura con lo stesso! Dunque, è importante scegliere tra le offerte luce gas quella le cui condizioni economiche siano di proprio gradimento.

Inoltre, quando la richiesta di allacciamento viene inoltrata al fornitore, sono da considerare due aggiuntivi giorni lavorativi necessari al venditore per registrare la domanda, verificare la documentazione e inoltrare il tutto al distributore di competenza.

Passi Fondamentali per Richiedere l’Allaccio del Gas

Dopo una visione generale della pratica di allaccio gas, riassumiamo quali sono gli step fondamentali da seguire per poter usufruire della fornitura domestica il prima possibile.

Come prima cosa, è importante capire quale tipo di pratica si desidera avviare. Difatti, l’allacciamento gas si può ottenere avviando una pratica a sé o richiedendo, contestualmente, anche l’attivazione della fornitura. In quest’ultimo caso, la domanda deve essere inviata al fornitore.

Al momento della richiesta è importante controllare che tutti i documenti e i dati riportati nella domanda siano corretti/validi. In caso contrario, il distributore non potrà avanzare la pratica.

Se la richiesta è valida, la società distributrice locale si metterà in contatto con l’utente per poter fissare un sopralluogo e stilare successivamente un preventivo. Quest’ultimo non può avere durata inferiore a 3 mesi ed è responsabilità del cliente accettarlo per tempo; nonostante ciò, a 14 giorni dall’accettazione, l’utente può esercitare il suo diritto di ripensamento.

Conclusi i lavori, all’utente vengono consegnati alcuni allegati da conservare tra cui documenti per l’identificazione del contatore e della fornitura e dichiarazioni in merito all’integrità dell’impianto. Tale documentazione è particolarmente importante, soprattutto nel momento in cui l’utente procederà con l’attivazione della fornitura.

L’allaccio si può a questo punto definire concluso!

Per approfondire ulteriormente il tema, visita la pagina dedicata da ARERA alle domande più frequenti a questo link.

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Info

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Aggiornato su 29 Gen, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Alessandra Alfia Selvaggi

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