Bolletta Luce: la guida completa con tutti i dettagli!
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Sommario: Oggi la bolletta luce è un documento molto importante nella gestione delle spese di casa, soprattutto a fronte dei rincari e dell’andamento instabile del mercato degli ultimi anni. Sono molti i motivi per cui vale la pena conoscere la struttura della bolletta, ad esempio per comprendere meglio l’andamento del settore luce e gas, così come per confrontare la promozione che hai sottoscritto con le alternative dei competitor.
In aggiunta a questo, sapere quali sono le voci di spese della bolletta luce ti aiuta a valutare il risparmio che hai ottenuto in uno specifico periodo di tempo e comparare i tuoi consumi attuali per uno stile di vita più sostenibile ed ecologico.
Come per la bolletta del gas, anche in quella luce sono tante le voci di spesa che possono fornirti una panoramica dei costi sostenuti, sia oggi che in passato. Sicuramente tra questi ha grande importanza il prezzo della materia prima, cioè quanto paghi per l’energia elettrica di casa. Questo valore di solito è espresso in €/kWh e può essere letto anche nel contratto. Difatti, quando si confrontano le tariffe online si considera soprattutto questa voce di costo, nonostante non sia l’unica. Nella bolletta luce puoi leggere anche le spese di trasporto e di gestione del contatore, le tasse e le imposte (come l’IVA e il Canone Rai).
Certamente una guida dettagliata sulla struttura di prezzo della bolletta luce e sugli altri argomenti simili può aiutarti, in particolare se stai valutando di fare un cambio fornitore o se desideri attivare un’offerta più conveniente. In più, approfondire questa tematica ti permette di sapere come pagare la bolletta, come risparmiare sui costi energetici o ancora quali sono le differenze tra la bolletta luce della prima casa e quella della seconda casa. Dunque ecco tutte le informazioni utili sull’argomento!
Leggere la bolletta della luce: la guida nel dettaglio
Come per la bolletta gas, anche la bolletta luce è regolamentata dall’ARERA, cioè l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Infatti, la fattura dedicata all’energia elettrica rispetta la Delibera dell’Autorità che impone la Bolletta 2.0 a tutti gli operatori del settore che si occupano di commercializzazione dell’energia elettrica.
Difatti,
tutte le compagnie devono prevedere determinate informazioni previste dalla normativa e una struttura caratterizzata da sezioni, grafici e schemi. Questi ultimi possono essere personalizzati, ma non possono mancare i dati della Bolletta 2.0. Tutti i fornitori del mercato libero devono rispettare le condizioni previste dall’Autorità, in modo da rendere facilmente leggibile e comprensibile i consumi fatturati, quelli stimati e le voci di costo che compongono la spesa finale.
Come anticipato, le compagnie luce e gas possono personalizzare molti aspetti della bolletta luce, principalmente estetici o pratici. Ad esempio, sempre più aziende propongono la bolletta digitale, che è una scelta sostenibile in quanto riduce lo spreco di carta. In più, tramite la bolletta web si possono scaricare le fatture comodamente dall’Area Clienti o dall’App, visualizzando, scaricando o pagando le bollette velocemente e in pochi click.
All’interno della bolletta luce ci sono tutte i dati importanti per le attivazioni, per le operazioni energetiche quali la voltura, l’allaccio o il subentro, così come per comparare le tariffe sottoscritte nel contratto con il resto del mercato. Nella bolletta puoi anche leggere alcuni suggerimenti su come rateizzare la fattura A2A o quella di qualsiasi altro fornitore. Poi, tra le informazioni immancabili ci sono: il codice POD, le imposte, l’IVA, gli oneri di sistema, il prezzo della materia prima e i costi di gestione del contatore e del trasporto.
Le voci della bolletta della luce nel dettaglio
Nella bolletta luce Edison, così come in quella di qualsiasi altro fornitore del mercato libero, sono presenti molte voci di spesa. Queste sono suddivise tra la prima e la seconda pagina e descrivono nel dettaglio la composizione dell’importo finale. Tutto ciò ha uno scopo ben preciso: aiutare il cliente a capire meglio come viene calcolata la spesa per l’energia elettrica e quali sono tutti i costi inclusi.
In primis,
come anticipato, la spesa per l’energia elettrica è una delle voci più importanti e considerate all’interno della bolletta luce. Infatti, questo valore viene impiegato per comparare le offerte ed è solitamente espresso in €/kWh. La spesa per la materia prima consiste nel costo che sostieni in base ai tuoi consumi e può essere a prezzo bloccato o variabile (nel primo caso hai un costo fisso per un determinato periodo di tempo, nel secondo caso invece la tariffa cambia seguendo l’andamento del mercato all’ingrosso). Insomma, è ciò che paghi per ciò che consumi.
Un’altra voce di spesa importante all’interno della bolletta luce è il costo di trasporto e gestione del contatore. Questo prezzo riguarda solitamente il servizio erogato dal distributore locale, cioè l’azienda che si occupa della manutenzione e della gestione sia dei contatori che della rete di distribuzione. Ad esempio, in caso di subentro è il distributore locale ad occuparsi concretamente della riattivazione del contatore.
In aggiunta a tutto questo, in bolletta puoi trovare anche gli oneri di sistema, che sono dei costi che riguardano attività di interesse generale e che vengono suddivisi tra tutti i clienti domestici, nella bolletta luce e gas così come in quella singola.
Nella bolletta luce ci sono anche diverse voci che riguardano le tasse, in particolare le imposte e l’IVA. A proposito di questo argomento è importante ricordare che l’IVA viene calcolata sul costo totale della bolletta, mentre le accise sono imposte indirette sul consumo elettrico, gestite dall’Agenzia delle Dogane. In più, puoi leggere anche il canone Rai, di cui però si discute dell’eventuale rimozione dalla bolletta ancora oggi.
Tra le altre informazioni che puoi leggere all’interno della bolletta luce e che possono tornarti utili ci sono:
- Il codice POD per identificare le tue utenze;
- I consumi fatturati e quelli stimati dal fornitore;
- I dati relativi alle letture del contatore e alle autoletture;
- Il periodo di riferimento della bolletta luce;
- La scadenza del contratto, ad esempio 12 mesi;
- Chi è il distributore locale del tuo Comune e come contattare il Pronto Intervento;
- Un grafico esplicativo dei costi, solitamente a torta;
- I dati dell’intestatario del contratto;
- Alcune informazioni base sull’offerta sottoscritta;
- I metodi di pagamento accettati dal fornitore;
- La data di termine entro la quale effettuare il pagamento.
Come anticipato, alcune informazioni sono previste per legge dall’Autorità. Altre invece possono essere personalizzate dal fornitore per comunicare maggiori dettagli sulle utenze di casa e sui consumi, così come sulle modalità di contatto del servizio clienti e la possibilità di rateizzare le bollette, come per il Servizio Elettrico Nazionale.
Per maggiore chiarezza può essere una buona idea scaricare un esempio di bolletta online o recuperare una fattura recente e analizzarla nel dettaglio. In questo modo puoi ritrovare gran parte delle voci di spesa descritte e compararle con le altre offerte del mercato libero.
Le tempistiche della bolletta della luce. Quando arriva?
Un’informazione molto utile e cercata spesso online è: “bolletta luce ogni quanto arriva?“. Difatti, sapendo ogni quanto ti viene recapitata la fattura puoi organizzare meglio le spese di casa e rendere più prevedibili le uscite del portafoglio familiare.
In generale, il periodo di fatturazione può cambiare da fornitore a fornitore, così come da un’offerta ad un’altra. Pertanto le bollette Edison arrivano in un periodo diverso rispetto a quelle di Enel Energia, e così via per tutti gli altri operatori del mercato libero.
Tuttavia,
in generale le bollette luce sono emesse mensilmente, bimestralmente o, in casi eccezionali, trimestralmente. Ricevi la bolletta mensile della luce se hai attiva una fornitura non domestica e con potenza impegnata superiore a 15 kW. Ad esempio, se hai un’attività commerciale o una piccola azienda, la fatturazione mensile è molto probabile che sia quella più adatta a te.
Invece, per i clienti con la fornitura domestica il periodo di fatturazione più frequente è quello bimestrale. Quindi, ricevi la bolletta dedicata all’energia elettrica ogni due mesi. Se non sei sicuro di questa informazione puoi verificarla all’interno del contratto che hai sottoscritto con il fornitore, oppure nella prima o seconda pagina della bolletta luce.
In alcuni casi, sempre più rari, la fatturazione può essere anche trimestrale. Questa modalità riguarda solitamente i clienti con fornitura domestiche attivata prima di gennaio 2012.
Un’altra informazione utile da sapere è che la prima bolletta dopo l’attivazione e la sottoscrizione di un nuovo contratto arriva quasi sempre dopo un mese. Mentre dalla seconda in poi la fatturazione riprende il ciclo previsto dal contratto, ad esempio bimestrale.
Pagare la bolletta della luce: come si fa?
Un aspetto che non va mai trascurato è il saldo della bolletta luce, in quanto il mancato pagamento di una bolletta di chiusura o ordinaria può portare a spiacevoli conseguenze. Tra queste ci sono diverse segnalazioni, la maturazione di more e persino il distacco delle utenze.
Oggi i fornitori
mettono a disposizione diversi metodi di pagamento, che permettono di rendere sempre più complesso il dimenticarsi di saldare una fattura relativa alle utenze di casa. L’esempio più chiaro è sicuramente quello della domiciliazione bancaria, cioè l’addebito diretto sul conto corrente della bolletta. Questa modalità ti permette di non dover effettuare il pagamento in prima persona, bensì di renderlo automatico prima della scadenza.
In alternativa, si possono utilizzare alcuni metodi di pagamento più tradizionali, ad esempio il bonifico bancario che permette al cliente di effettuare il pagamento della bolletta comodamente online oppure presso gli istituti. O ancora il servizio di home banking che in modo semplice ti consente di saldare il corrispettivo dall’Area riservata della tua banca.
Invece tramite l’Area clienti del fornitore puoi usare le principali carte di credito, debito o prepagate. Cioè facendo il login selezioni la bolletta da saldare e inserisci i dati della carta per effettuare il pagamento in sicurezza.
I metodi di pagamento sono in continuo aggiornamento, grazie anche alle partnership con applicazioni dedicate e punti vendita autorizzati. Per esempio, sempre più spesso puoi pagare la bolletta luce Enel o di un altro fornitore presso i supermercati autorizzati oppure utilizzando piattaforma come Satispay.
Senza dubbio la possibilità di personalizzare le tariffe delle utenze di casa e la scelta tra tante modalità di pagamento sono due dei principali vantaggi dell’attivare un’offerta nel mercato libero. Ricorda inoltre che il termine di prescrizione della bolletta luce (così come di quella gas) è di 2 anni. Quindi, assicurati di aver saldato la fattura in tempo per evitare eventuali problematiche future.
Bolletta della luce per prima e seconda casa: cosa cambia?
Se hai una seconda casa e stai valutando di attivare la fornitura di energia elettrica è importante conoscere diverse informazioni sulla bolletta luce. Infatti, la fatturazione per la prima casa e quella per la seconda può presentare delle differenze importanti, che devono essere considerate per evitare eventuali sorprese.
In linea generale, la bolletta luce è strutturata allo stesso modo per entrambi gli immobili. Perciò puoi leggere grafici, schemi e riassunti in entrambe le fatture, relativi soprattutto ai consumi effettuati nel periodo di riferimento.
Sicuramente ciò che può cambiare
tra la bolletta luce seconda casa e prima abitazione è la quantità di consumi effettuati e registrati dal contatore. Questo perché nella seconda casa non si consuma in modo costante come nell’immobile in cui si ha la residenza e si trascorre la maggior parte del tempo. Quindi, anche la fatturazione dei consumi potrebbe seguire lo stesso principio, in quanto nella seconda casa sono meno consistenti e più variabili.
Dunque la differenza sostanziale tra la bolletta luce della seconda casa con quella in cui vivi riguarda gli importi e i consumi registrati. Inoltre, dal 2017 con la prima casa paghi gli oneri di sistema in base ai consumi, mentre con la seconda casa paghi una quota fissa annuale in euro, circa 135€, e un plus in base ai consumi.
A parte la questione della fatturazione dei consumi, molti aspetti della bolletta luce per la prima e la seconda casa sono in comune. Per esempio in entrambe trovi il grafico che spiega la composizione della spesa finale, così come i metodi di pagamento disponibili, chi è il distributore locale della zona, quali sono i canali di contatto a disposizione del cliente e molte altre informazioni che ti consentono di capire meglio da cosa è composto l’importo che paghi in fattura.
Come risparmiare nella bolletta della luce?
Oggi risparmiare sulla bolletta luce è fondamentale, in quanto il mercato dell’energia in questi anni è stato piuttosto instabile e ha portato a diversi rincari di prezzo. Sicuramente per abbassare il costo della materia prima nella fattura è un’ottima idea ridurre i consumi. Infatti, consumando meno paghi anche meno in bolletta. Inoltre, questa scelta può essere anche sostenibile, in quanto diminuire i consumi significa anche abbattere le emissioni di CO2 nell’aria.
Per questo motivo a fronte di fatture sempre più alte (cercate anche come “bolletta luce aumento“) gli utenti sono alla costante ricerca di modi per diminuire i consumi e, di conseguenza, abbassare il costo in bolletta. Ecco alcuni di questi sintetizzati in tabella.
BUONA ABITUDINE | COME FARE |
---|---|
Scegli l’offerta giusta. | Scegliere l’offerta giusta, soprattutto nel mercato libero, non è facile vista la vasta disponibilità di alternative messe a disposizione dei clienti. Tuttavia questa scelta è fondamentale per risparmiare in bolletta e per farlo è importante considerare diversi aspetti, ad esempio le offerte a prezzo fisso o variabile oppure la tariffa luce monoraria o bioraria. |
Usa elettrodomestici di classe energetica elevata. | Per quanto riguarda l’energia elettrica, gli elettrodomestici rappresentano la principale fonte di consumo e per questo motivo è fondamentale utilizzare macchinari che siano di classe energetica elevata. In più, riduci i consumi evitando la modalità stand-by o con spie accese dei tuoi dispositivi. |
Sfrutta il più possibile la luce naturale. |
Un altro modo per contenere i costi relativi alla materia prima nella bolletta luce è quello di sfruttare il più possibile la luce naturale. Quindi aprire le persiane durante le ore diurne ed evitare tendaggi troppo coprenti o scuri ti consente di non accendere le luci quando non è necessario, così da usufruire al massimo della luce naturale del sole. Anche per questo motivo è una buona idea disporre gli arredi con intelligenza, ad esempio la scrivania dove lavori posizionala vicino alla finestra per sfruttare più luce possibile. |
Installa lampadine a risparmio energetico. | Installare delle lampadine a LED a differenza di quelle ad incandescenza può portarti a un notevole risparmio e ad un abbassamento dei consumi. Nonostante le lampadine a LED costino di più, sono più durature e ti permettono di godere della luce artificiale senza problemi o pensieri. In aggiunta a questo, sono molti i modelli e le case produttrici che oggi si occupano della vendita di lampadine a LED, quindi hai anche un’ampia scelta di acquisto. |
Evita sprechi di energia. | Gli sprechi di energia elettrica sono alla base dell’aumento dei costi in bolletta. Ad esempio dimenticarsi le luci accese quando si esce di casa è un modo per aumentare la spesa mensile. Per questa ragione è una buona idea optare per dispositivi smart che possono essere gestiti comodamente da remoto anche quando non si è a casa. Dunque, una volta usciti è possibile verificare che tutto sia spento, ideale soprattutto per quando si ha fretta. |
Installa pannelli solari fotovoltaici. | Oggi sono molte le soluzioni che ti permettono di vivere in modo più indipendente e di produrre da te l’energia elettrica. Una di queste è rappresentata senza dubbio dalla possibilità di installare impianti solari per la produzione di energia elettrica tramite la luce del sole. Questa alternativa ti permette di ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e la necessità di prelevare dalla rete nazionale. |
Le offerte luce più convenienti del momento
Prima di fare il cambio fornitore o attivare una nuova promozione il consiglio è quello di considerare con attenzione le tue abitudini di consumo e le tue necessità specifiche, in quanto non è detto che una promozione economica sia anche la più adatta a te.
Saper leggere la bolletta luce può aiutare molto da questo punto di vista, in quanto ti permette di capire meglio quali siano le tue esigenze nel concreto. Ad esempio, nella scelta di una tariffa luce monoraria o bioraria devi considerare quando e quanto consumi. Quindi, se trascorri molto tempo a casa la prima opzione è la più indicata, mentre se fai orari da ufficio e consumi principalmente la sera o nel weekend la seconda alternativa è l’ideale, in quanto divide il costo della materia prima per fasce di consumo (dunque per orario e giorno).
Come anticipato, il mercato libero dell’energia elettrica e del gas offre molte opzioni che ti permettono di risparmiare in bolletta. Grazie all’ampia gamma di proposte puoi optare per un’offerta luce che sia conveniente per te e adatta alle tue specifiche esigenze, tenendo conto di:
- Modalità di attivazione del contratto, quindi se online dal sito ufficiale o tramite servizio clienti;
- Prezzo fisso o variabile, dove il primo consiste nel costo della materia prima bloccato per un periodo di tempo (ad esempio per 12 o 24 mesi) e il secondo invece si basa sull’aggiornamento dei prezzi in bolletta secondo l’andamento del mercato all’ingrosso;
- Offerta solo luce o luce e gas, quest’ultima opzione potrebbe risultare la più conveniente in quanto i fornitori prevedono degli sconti o altri vantaggi per chi attiva entrambe le utenze di casa con la stessa compagnia;
- Bolletta web o cartacea, la prima è la più consigliata soprattutto per coloro che vogliono vivere in modo più sostenibile e green, in quanto elimina gli sprechi di carta e riduce l’inquinamento necessario per la consegna via posta a casa;
- Strumenti digitali per il monitoraggio dei consumi per avere sempre sotto controllo eventuali sprechi, così da modificare alcune cattive abitudini e adottare comportamenti più responsabili;
- Servizi extra, come la sostituzione della caldaia, installazione di pannelli fotovoltaici o servizi di assistenza per la gestione di casa;
- Sconti e bonus previsti per i nuovi clienti o per coloro che provengono dal mercato tutelato e vogliono fare il passaggio.
Tra le offerte luce più convenienti del momento c’è sicuramente Iren 10×3 Luce Verde Variabile che propone agli utenti una tariffa indicizzata al resto del mercato. Allo stesso tempo però anche NeN si presenta come una soluzione interessante, grazie al costo bloccato per un anno. Infine, tra le promo luce più vantaggiose c’è Eni Plenitude Trend Casa Luce, anch’essa a prezzo variabile.
Per altre informazioni e strumenti in grado di aiutarti a scegliere tra le tante offerte luce del mercato libero puoi visitare questo link. In questo modo approfondisci tramite informazioni verificate e ufficiali molti aspetti di questa tematica.
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