Come Gestire la Chiusura e Disattivazione del Contatore Luce
Vuoi cambiare fornitore di energia elettrica in soli 5 minuti? Chiamaci e fallo gratis.
Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti?
Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Vuoi cambiare fornitore di energia elettrica in soli 5 minuti? Fatti richiamare e fallo gratis.
Servizio Gratuito: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e GRATUITO! ✅ Che aspetti?
Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Sommario: Affrontare la chiusura del contatore luce o la sua disattivazione, può sembrare un processo complesso. In questo articolo, esploreremo quali sono i passaggi chiave e gli aspetti coinvolti, oltre a fornirti consigli pratici per gestire facilmente e senza intoppi questa operazione.
Che tu stia cambiando fornitore energetico, traslocando o semplicemente richiedendo una sospensione temporanea del servizio, continua a leggere per scoprire:
- tutte le informazioni relative alla chiusura del contatore luce e disattivazione del contratto
- la procedura step by step per la cessazione del contratto
- cosa succede in caso di ritardo nella disattivazione
Chiusura Contatore Luce e Disattivazione del Contratto
Come anticipato all'inizio del nostro articolo, quando si decide di interrompere la fornitura di energia elettrica in una determinata locazione (temporaneamente, per trasloco o cambio fornitore), è necessario richiedere la disattivazione del contratto energetico che implica la chiusura del contatore.
Nello specifico, la chiusura del contatore luce deve essere richiesta dall'intestatario della bolletta, direttamente al fornitore con cui ha attivato l'utenza energetica. Sarà poi quest'ultimo a dare comunicazione al distributore locale.
Di seguito, approfondiremo ulteriormente questo argomento, ed in particolare:
- la differenza tra Disdetta e Disattivazione
- quanto costa la chiusura del contatore luce
- quali sono le tempistiche per la procedura di disattivazione
Che Differenza C'è Tra Disdetta e Disattivazione?
Spesso si fa confusione tra disdetta e disattivazione luce, ma in realtà queste due azioni presentano differenze significative. In breve:
Disdetta
Per Disdetta si intende una procedura formale per porre termine a un contratto, che deve essere richiesta al proprio fornitore seguendo specifici metodi e procedure. Questa azione consente di continuare a ricevere energia elettrica e gas naturale, anche se il contratto non sarà più attivo. In genere, la disdetta impedisce il rinnovo automatico del contratto alla sua scadenza, ed è solitamente gratuita se viene effettuata entro i termini contrattuali o legali, richiedendo una notifica entro 30 giorni dalla data di scadenza. È importante notare che la mancata notifica tempestiva può comportare l'applicazione di penali.
Disattivazione
La Disattivazione della fornitura, invece, è un procedimento richiesto al proprio fornitore (che a sua volta ne inoltrerà la richiesta al distributore). Questo processo comporta la chiusura del contatore e l'interruzione dell'erogazione di elettricità e gas fino a quando l'utenza non verrà riattivata. Differisce dalla disdetta, poiché rappresenta un'azione unilaterale per interrompere un contratto ancora in corso, anticipandone la scadenza. Nei contratti solitamente è inclusa una clausola di recesso che specifica i motivi e le eventuali penali associate all'interruzione del servizio.
Quanto Costa Chiudere il Contatore Luce?
Ma quali sono esattamente i costi previsti per la disattivazione della fornitura elettrica?
In linea generale, i costi non sono fissi e possono variare notevolmente in base al tipo di contratto di fornitura.
In particolare, i costi saranno significativamente diversi a seconda che tu abbia un contratto di fornitura luce in Maggior Tutela o nel Mercato Libero.
Costi disattivazione
Vediamoli insieme:
- Per la disattivazione della fornitura luce in Maggior Tutela, l'importo fisso è di 23 euro.
- Tuttavia, per i contratti nel Mercato Libero, il costo per la chiusura del contatore della luce, dipenderà dalle specifiche condizioni contrattuali stabilite con il fornitore. In genere la pratica varia tra i 20€ ed i 50€.
Ma cosa succede se traslochi in una casa con contatore moroso? In questo caso, per far ripartire l'utenza sarà necessaria la cessazione amministrativa del contatore.
Quali Sono Le Tempistiche Necessarie per la Disattivazione del Contratto?
Come anticipato all'inizio del nostro articolo, la procedura di chiusura del contatore deve essere avviata dall'intestatario delle bollette, il quale deve contattare direttamente il fornitore con cui sono attive le utenze, rispettando un preavviso di massimo 30 giorni. Successivamente, sono da tenere presente le seguenti tempistiche per la cessazione dei contratti di fornitura elettrica:
- Il fornitore inoltra la tua richiesta al distributore locale entro 2 giorni lavorativi.
- Infine, il gestore del contatore si occupa della disattivazione entro 5 giorni lavorativi.
Se la disattivazione non avviene entro i cinque giorni previsti, come vedremo più avanti nel nostro articolo, l'utente ha il diritto a un rimborso ben definito. Tuttavia, di solito, il processo richiede solo un paio di giorni per inoltrare la richiesta al distributore locale e altri cinque giorni per l'effettiva interruzione del servizio.
Come Procedere alla Chiusura del Contatore Luce?
Molti si chiedono come procedere per recedere un contratto luce dopo averlo sottoscritto con un fornitore specifico. In realtà, si tratta di un processo semplice e rapido, che richiede solo pochi minuti e garantisce massima trasparenza.
Di seguito ti mostreremo nel dettaglio la procedura di disdetta, ed una volta completata, avrai tutte le informazioni necessarie per terminare il contratto di luce, che sia nel servizio elettrico nazionale o nel Mercato Libero.
La procedura per la chiusura del contatore del gas è leggermente diversa. Se vuoi approfondire questo argomento, ti suggeriamo la lettura dei nostri articoli dedicati a questo argomento. Allo stesso modo, potrebbero interessarti le nostre guide sulla sostituzione del contatore del gas tradizionale con un contatore nuovo.
Come Disattivare il Contratto Luce
Per capire come procedere con la disdetta dei contratti di luce, sono fondamentali 4 passaggi chiave:
- Se desideri terminare la fornitura senza passare a un altro fornitore, dovrai inviare una richiesta di recesso al tuo attuale venditore, specificando che si tratta di una cessazione definitiva.
- Puoi trovare online sui siti web dei principali fornitori energetici, il modulo per la chiusura del contatore luce.
- La procedura per la disdetta del contratto luce è facile e può essere completata in modo agevole tramite telefono o email.
- Assicurati di ricevere una conferma di ricezione della tua comunicazione per evitare potenziali problemi futuri.
In ogni caso, l'interruzione della fornitura può essere gestita direttamente online, a differenza di quanto avviene per la fornitura del gas. Continua a leggere il nostro articolo per conoscere la procedura di disattivazione con i principali fornitori.
La Procedura di Disattivazione con i Principali Fornitori
Ogni fornitore mette a disposizione dei suoi clienti informazioni chiare sulle procedure di disdetta.
Documenti per inviare la richiesta
In linea generale, per poter inoltrare la richiesta è necessario avere a disposizione alcuni documenti, come:
- il codice fiscale e la carta d'identità dell'intestatario del contratto
- il codice POD
- l'autolettura del contatore
- il codice cliente
- l'indirizzo di recapito della fattura
- l'indicazione della data precisa in cui si desidera disattivare la fornitura.
Questi dati sono richiesti sia per la disdetta con Enel Energia che con altri fornitori come Iren, Plenitude o altri.
Puoi inviare la richiesta di disattivazione a seconda delle modalità accettate dal tuo fornitore energetico. In generale le sono disponibili le seguenti opzioni:
- Telefono
- Fax
Ritardo nella Disattivazione del Contratto Luce: Ecco Cosa Devi Sapere
Nel caso in cui la disattivazione della fornitura di luce non avvenga entro il periodo di tempo stabilito a causa di responsabilità del distributore, il cliente ha il diritto di ricevere un indennizzo come previsto dalle normative vigenti.
- 35 euro nella situazione in cui la disattivazione viene effettuata entro il doppio del tempo previsto
- 70 euro se il ritardo è entro il triplo del tempo previsto
- 105 euro nel caso più estremo in cui il ritardo superi il triplo del tempo previsto.
Queste disposizioni mirano a garantire che i clienti non subiscano disagi eccessivi dovuti a ritardi nella disattivazione del servizio e siano adeguatamente compensati per il disagio causato.
Puoi trovare ulteriori dettagli sugli indennizzi previsti in caso di ritardi nella disattivazione, visitando il sito ufficiale dell'Autorità ARERA a questa pagina.
Offriamo un servizio di consulenza gratuita per aiutarti con le tue bollette luce e gas!
02 82 94 49 64
Info
Aggiornato su 5 Lug, 2024
Daniele Tarantino
SEO Expert
Commenti