Qual è la differenza tra il Mercato Libero e il Mercato Tutelato?

Lo scopo di questo articolo è quello di mettere in luce i punti più oscuri della tematica, chiarendo in modo dettagliato alcuni argomenti. In particolare:  

• quali le differenze tra Mercato Libero e Tutelato?
• le possibili prospettive future
• come identificare il tuo sistema energetico
• fine del Mercato Tutelato: cosa cambia per gli acquirenti
• vantaggi e svantaggi della libera concorrenza
• un guida per effettuare la transizione ad una compagnia privata
• le migliori offerte per realizzare tale passaggio 

Confronto tra Mercato Libero e Tutelato: Quali sono le Differenze? 

La differenza più profonda tra il Mercato Libero dell’energia e quello Tutelato è rappresentata dal meccanismo della scelta dei prezzi. Nello specifico, la liberalizzazione del settore energetico ha portato numerose novità per i rifornimenti di luce e gas. 

Il regime di concorrenza ha introdotto la possibilità da parte delle singole aziende private, di selezionare la spesa con cui vendere le componenti in modo totalmente autonomo. Ciò significa che, le compagnie delineano ciascuna tariffe diverse, tra le quali il consumatore può selezionare quella più adatta al fabbisogno di casa sua. La facoltà decisionale delle singole attività commerciali incide sugli ammonti relativi: 

• ai servizi di commercializzazione
• alla bolletta
• alla fornitura 

Il Servizio di Maggior Tutela, invece, indica la modalità che per anni ha provveduto ad approvvigionare le utenze degli italiani. Le condizioni economiche e contrattuali, in questo caso, sono definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA). 

Di conseguenza, l’esborso sopportato da un utente servito da una società privata può essere minore di quello corrisposto da chi viene rifornito con la modalità di Maggior Tutela. Quest’ultimo, però, gode di garanzie in più. Le quote che rimangono invariate per le due tipologie sono quelle per: 

• i contatori
• le imposte
• le reti

Mercato Tutelato e Mercato Libero e le Prospettive Future 

La tematica della libera concorrenza applicata all’energia è stata negli anni protagonista indiscussa di molti dibattiti. Dalla sua comparsa – circa vent’anni fa – ad oggi, si prospetta come l’unica alternativa che resterà vigente per i consumatori. In effetti, dopo numerose proroghe, si approssima sempre di più la fine del Mercato Tutelato. 

La sua conclusione genera speranze e dissapori. Alcuni, dichiarano che con il decadimento del regime controllato dall’ARERA, si giungerà all’equilibrio perfettamente autoregolato. Per altri, invece, si prefigura un innalzamento consistente dei prezzi dell’energia che andrà a gravare ancora di più sul bilancio familiare.  

Dinanzi all’imminente transizione, sono state adottate alcune misure di tutela nonché apposite offerte per accompagnare i clienti del Mercato Tutelato a selezionare una tra le compagnie disponibili.  

Come Identificare il Tuo Mercato Energetico: Libero o Tutelato? 

Il metodo più intuitivo e rapido per comprendere se disponi del Mercato Libero o Tutelato è analizzare la tua bolletta. Di solito, all’interno delle prime due pagine della fattura trovi l’indicazione “tipologia di mercato”. Proseguendo nella lettura, individuerai la compagnia dalla quale sei servito in tutta semplicità. 

Ad esempio, se trovi scritto Servizio Elettrico Nazionale (SEN) stai approvvigionando la tua utenza secondo le regole identificate dall’Autorità. Di conseguenza, otterrai un costo della materia prima calmierato e regolarmente adeguato all’andamento del prezzo all’ingrosso.  

Al contrario, se sei in grado di visionare i dettagli di una delle offerte di Optima o delle tariffe di Wekiwi, allora puoi certamente affermare di far parte di coloro i quali sono serviti da una società privata. Essa, sottostà alle regole della competizione commerciale e sceglie arbitrariamente i prezzari e le condizioni contrattuali.

Fine del Mercato Tutelato: Cosa Cambia per i Consumatori 

La scadenza del Mercato Tutelato, dopo numerose revisioni, è stata sancita per tutti i consumatori di luce e gas non vulnerabili a partire dal 1° Aprile 2024. Alcune categorie di utenti, come le microimprese, hanno già portato a termine il passaggio ad un’azienda energetica privata nel 2023. 

Le conseguenze che si verificheranno per gli utenti sono perlopiù di carattere gestionale. In effetti, essi dovranno: 

1. individuare un altro provider a cui affidarsi
2. selezionare il piano energetico che fa al caso loro
3. sottoscrivere il nuovo contratto

L’approdo in una compagnia privata può essere realizzato in qualsiasi momento. Tuttavia, per riconoscere l’azienda giusta, è opportuno eseguire un attento confronto prendendo in esame vari paramenti. Ovviamente, la fama di una società è un’ottima consigliera tanto quanto lo sono le recensioni lasciate dai suoi utenti. 

Dal momento che si sono individuate alcune opzioni plausibili, si passa a decidere quale tra le proposte delle imprese è più adatta al fabbisogno energetico del tuo immobile. Tieni presente che, tra i criteri che puoi considerare per valutare un’offerta di luce e gas ci sono: 

• i prezzi 
• i servizi accessori inclusi nel pacchetto
• l’assistenza dedicata 
• i vantaggi rivolti ai consumatori 
• i canali di contatto  

Puoi anche avvalerti di alcuni strumenti importanti come il Portale delle Offerte dell’ARERA. Si tratta del comparatore online che ti mostra le possibilità più economiche e convenienti del momento. Ora, non ti resta che contattare l’azienda e perfezionare il contratto. Dopo pochi giorni, farai parte a tutti gli effetti del Libero Mercato.  

Vantaggi e Svantaggi del Mercato Libero Rispetto al Tutelato 

Vediamo ora i punti a favore e a sfavore dell’affidarsi ad un gestore privato. Il principale elemento positivo risiede nella capacità dei consumatori di poter scegliere il piano tariffario più consono alla loro domanda. In effetti, ogni utente è chiamato direttamente a selezionare con quale pacchetto energetico approvvigionare la sua utenza. Essi cambiano nei prezzi, nelle condizioni e in tutti quei servizi accessori che il provider decide di associarvi.  

In più, accanto alle opzioni piuttosto ridotte avanzate dal Servizio di Maggior Tutela, nella libera concorrenza gli utenti potrebbero giovare di soluzioni che richiedono importi più bassi. Le offerte redatte dalle aziende de settore possono essere associate a maggior risparmio. Oppure, piani con gli stessi costi potrebbero essere affiancati da altri vantaggi come polizze assicurative o interventi manutentivi gratuiti. Ovviamente, questi plus non sono contemplati nelle alternative, ad esempio, del Servizio Elettrico Nazionale (SEN).

Tuttavia, a fronte di ammonti fissi selezionati dall’autorità competente, chi è all’interno del Mercato Tutelato gode di garanzie maggiori rispetto a chi si affida ad una società. Questo perché l’ente vigila sul costante andamento degli esborsi e mantiene accessibile a tutti la possibilità di potersi rifornire.

Transizione dal Mercato Tutelato al Libero: Una Guida 

Il processo di transizione dai due regimi di fornitura si verificherà secondo fasi e momenti ben definiti. Ad ogni modo, esso prenderà avvio a partire dal 1° Aprile 2024 per tutti i clienti non vulnerabili. Le componenti energetiche interessate saranno luce, gas e acqua. Ovviamente, non sarà una modifica netta. L’ARERA ha previsto un iter di accompagnamento graduale per i consumatori. Essi, saranno così in grado di selezionare dapprima una compagnia di riferimento e poi il piano energetico che fa al caso loro.  

Inoltre, tale passaggio avverrà con il dovuto preavviso. Già a partire da Settembre 2023 e fino a Marzo 2024, gli utenti che dovranno affrontare questo scambio, ne riceveranno comunicazione in almeno due bollette. Con questo meccanismo, gli acquirenti verranno invitati a selezionare una delle tariffe di un esercente privato impiegando anche gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità, come il Portale delle Offerte.  

Coloro i quali non avranno eseguito la modifica in data 1° Aprile 2024, saranno trasmessi automaticamente – senza alcuna interruzione di erogazione – al Servizio a Tutele Graduali (STG). Di seguito, trovi la lista dei soggetti vulnerabili che anche dopo il decorso della data ultima per effettuare la trasposizione, continueranno ad essere serviti con la Maggior Tutela: 

• chi è in condizioni economicamente svantaggiate
• chi versa in uno stato di salute tanto grave da richiedere l’impiego di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a corrente
• chi dispone di una fornitura presso una struttura abitativa emergenziale in seguito di eventi calamitosi
• i soggetti con disabilità
• chi ha un’utenza in un’isola minore difficilmente o non interconnessa
• gli over 75 

Ricorda che per individuare le offerte della luce o del gas migliori per te, puoi sempre affidarti ai recapiti del fornitore di interesse. Chiamando il loro Servizio di Assistenza, sei in grado di chiarire i tuoi dubbi e ottenere risposte esaustive anche se cerchi delle tariffe per la corrente destinate ai clienti business. 

Migliori Offerte per Entrare nel Mercato Libero 

Tutte le proposte redatte dalle imprese energetiche per accedere al regime concorrenziale sottolineano bene la differenza tra Mercato Libero e Tutelato. In effetti, analizzandole nel dettaglio, si nota come le cifre richieste per la fornitura possono essere anche molto diverse tra di loro. Per non parlare della durata dei contratti, degli sconti da applicare in fattura o dei prodotti aggiuntivi che puoi ottenere.  

Le soluzioni di punta per immetterti nel Mercato liberalizzato dell’energia elettrica sono: 

Le offerte per il gas più vantaggiose in questo momento, sono varie e complete. Eccole nel dettaglio: 

Per conoscere tutte le informazioni associate al Libero Mercato e ottenere tutti i consigli per eseguire una corretta transizione, ti consigliamo di visitare il sito web dell’ARERA e accedere nelle sezioni dedicate. Ecco il link.

02 82 94 49 64